Seleziona una pagina

Cinque generazioni a confronto. 

Noemi ha nove mesi e ancora non lo sa, ma la signora che la tiene tra le braccia ha 93 anni, si chiama Piera, o meglio tutti l’hanno sempre chiamata cosi, ed è la sua trisnonna, la nonna di sua nonna.  

A guardarsi intorno, al giorno d’oggi, è un caso eccezionale trovare una famiglia formata da ben cinque generazioni al completo. La gente si sposa tardi (o non si sposa affatto), fa i figli tardi (massimo uno o due) e così i nuclei rimangono piccoli o sparsi, poche persone attorno al tavolo.  

La famiglia Donadelli, formata dalla piccola Noemi e i giovani Gloria e Alessandro, può dire di aver battuto un record in ambito familiare, vantando cinque generazioni al completo, tutti da parte della nonna paterna e tutti rigorosamente montanari d’origine, sparsi tra i comuni di Carpineti e ToanoPer non perdersi tra le parentele bisogna fare un po’ di chiarezza. Noemi ha quattro nonni, Loredana e Giuliano da parte di madre e Roberta e Corrado da parte di padre, sei bisnonni, Irene e Alfredo, Dorindo e Maria, Giuseppina e Iside e due trisnonni, Piera e Lino, in tutto 12.  

Senza contare fratelli, zii e cugini solo loro – raccontano – fanno fatica a trovarsi per riuscire a scattare una foto tutti assieme. I pranzi di Natale o l’organizzazione dei tavoli ai matrimoni diventano un vero e proprio lavoro, ma è bellissimo cosi, siamo fortunati”. 

Piera e Lino sono insieme da 74 annipassando dalle nozze d’argento a quelle d’oro a quelle di platino, stanno per esaurire i materiali con cui festeggiare il loro anniversario. I nipoti li descrivono con tanto affetto, la trisnonna una persona elegante e precisa, sempre in ordine, il trisnonno un uomo testardo che ama lo zucchero alla follia. Alla nascita della piccola Noemi vantano ben tre generazioni di nipoti, che vanno dai 55 anni ai 9 mesi, per questo tutti li perdonano quando si scordano qualche nome o se ne dimenticano dietro qualcuno.  

Ogni tanto Lino guarda la bambina confuso e chiede  Chiela?  È la figlia di Alessandro  e lui ancora più confuso risponde – e Alessandro chi è?  e via dicendo. 

Sono i nonni però, o meglio i neo-nonni, a essere letteralmente impazziti per la loro prima nipotina. Le loro mogli li guardano allibite saltellare per la stanza fingendo di essere conigli, solo per riuscire a strappare un sorriso alla piccola Noemi o, dopo aver avuto per anni la fobia degli aghi, andare a prenotarsi un tatuaggio in suo onore. “Non sappiamo più come fare a contenere il loro entusiasmo, ogni giorno vogliono vedere un video di Noemi”. 

Gli aneddoti sono tanti, potrebbero stare a raccontarli per ore, e mentre li ascolti non puoi far altro che percepire quanto amore e affetto permea questi ricordi che legano una famiglia tanto grande quanto riunita intorno a questa nuova nascita.